LA RUSSIA SOSPENDE ATTIVITA’ COMMERCIALI SPAZIALI
Il vettore Soyuz con a bordo 36 satelliti di OneWeb è stato rimosso dalla rampa di lancio e rimessato nel sito d’integrazione spaziale di Baikonur. OneWeb stava provvedendo a lanciare i propri satelliti per completare la costellazione progettata entro il 2022. Attualmente in orbita si trovano 428 su 648 OneWeb. Questo lancio era previsto da settimane e risultava già “pagato” dall’azienda. Tre giorni prima del lancio però, quando il vettore si trovava già sulla rampa, il capo di Roscosmos (agenzia spaziale russa), comandante Rogozin, ha annunciato un ultimatum, chiedendo delle garanzie pretestuose a OneWeb, se no il lancio sarebbe stato annullato. OneWeb si è rifiutata di sottostare a nuove condizioni, derivanti dall’invasione russa in Ucraina e così la missione èstata rinviata sine die. E’ facile immaginare che la Russia, per rispondere alle sanzioni occidentali, voglia “rispondere” così alla domanda di spazio e quindi è facile immaginare che, nell’imminente futuro, ogni collaborazione commerciale sia congelata.